12 giugno
Anche sta mattina il
jetlag si è fatto sentire.. Ore 4 occhi aperti, ore 4:01 ok basta dormo… e ci
sono riuscita!
Mattinata iniziata
con un caffè italiano fatto con moka,
portata da casa!!
Non amo il caffè,
troppo amaro, troppo marrone, troppo caffè…
Però qui è
necessario se voglio camminare 12 ore circa!!
Piani per la
giornata; vedere il birrificio più famoso di boston: Samuel Adams e andare a
vedere il mare.. Oceano!!
Al birrificio un
esplosione di profumi, prima di vedere il processo produttivo, la saletta che
ci ha ospitati presentava tutti i frutti e le spezie che differenziano le
birre!!
Iniziamo il giro, il
mio inglese come forse vi ho già detto non brilla, ma tutto sommato capisco
cosa ci racconta la guida!!
Primo step, materia
prima
Un assaggio di tre
tipi diversi di malto e poi l'odore del luppolo
Una birra piccola
Secondo step,
processo di bollitura e fermentazione
Già dopo una birra
piccola, ore 10:15 il mio inglese ha subito un colpo drastico
Terzo step, gli
assaggi
Tre birre piccole,
ore 10:30, e qui il mio inglese già quasi assente se ne è andato per mano anche
ad una parte di italiano e entrambi accompagnati da 1/3 di cervello!!
Dopo essere usciti
la prima cosa da fare era tamponare l'alcool… patatine!!!
Pomeriggio in
spiaggia, Carson beach
Prima impressione,
<<wow ma è enorme!>>
Ci avviciniamo;
<<mamma mia che bassa marea, altro che la riviera romagnola alle 5 del
mattino>>
Tolte le scarpe
raggiungiamo il bagnasciuga <<Ma che schifo, sembra smalta>>
Giuro non sono stata
cattiva, avete presente quando fate la pastella e vi sbagliate e mettete troppa
acqua, la pasta; stringendo le mani vi esce in mezzo alle dita, facendo un
rumorino schifosetto… Beh quella era la sensazione sotto hai piedi!! Una poltiglia!!
Prendiamo un po' di
sole, solo davanti ovviamente e stesi su un unico telo, vicini vicini!!
Così se prima
avevamo l'abbronzatura da muratore, bianchi sotto la t-shirt.
Ora siamo belli
cotti davanti, e bianchi dietro, rossi su tutto un lato ma sull'altro ancora il
segno della maglietta.. Senza dimenticare il collo, beh quello è completamente
ustionato…. Proprio belli!!
Cena, doccia e
nanna!
13 giugno
Sveglia presto, per
andare a vedere Harvard… due parole: fantastica, enorme.
Fantastica per tutti
gli edifici signori e ben costruiti, per i km quadrati di erbetta tagliata alla
giusta lunghezza, per i monumenti, la chiesa il teatro…
Enorme, si proprio
enorme, sembra una città… anzi no è una città!! Con campo da football, basket,
piscina, palestra
Ed è proprio quella
dei film, un enorme gigantesco polo "universitario".. Dove studiano
20.0000 ragazzi!!!
Dopo un bel giretto
tra la cultura di Harvard, quasi mi sentivo più intelligente, Fabio ha
proposto; perché non andare a vedere il MIT (Massachusetts institute of
technology)
Il MIT non è altro
che un'altra Harvard, solo tutta incentrata sulle scienze e le tecnologie..
Qui l'Ingegnere
quasi piangeva per l'emozione!! Sapete un università enorme, che insegna e
approfondisce tutto ciò che ha studiato anche lui in una piccola università di
Modena (senza nulla togliere)
Pranzo sull'erba del
Public Garden con un piccolissimo panino di Burger King (ci siamo lasciati
tentare… Ma oltre aver speso una follia abbiamo anche mangiato poco)
Mentre pensavamo il
da farsi… sentiamo musica e risate provenire dalla strada che circonda il
parco…
Un gay pride… una
festa di colori, musiche, visi…
Tutti insieme
sfilano per l'amore, uomini che camminano a braccietto portando un passeggino,
donne che si baciano per dimostrare il loro affetto… Anziani che salutano da un
autobus con il loro compagno accanto…
Non c'è sesso, non
c'è colore, non c'è numero di piedi o zampe, non c'è disabilità, non c'è
discriminazione.
Tutti, ma proprio
tutti; dal banchiere al l'insegnante, dal poliziotto al medico, dallo studente
al pensionato, dal calciatore alla ballerina, dal rugbista alla pattinatrice…
Tutti sfilano in
nome dell' uguaglianza, in nome dell'amore, in nome dei diritti che ogni
persona ha di vivere una vita libera.
C'è il rispetto, c'è
la fraternità, c'è la gioia che hanno trasmesso a noi… A noi che siamo due
semplici Italiani, che questi valori li abbiamo dentro, e li portiamo con noi.
Commossa da un mondo
purtroppo così diverso dal mio… Si perché è proprio vero l'America è un altro
mondo..
In Italia questa
manifestazione sarebbe circondata da polemica e disgusto…
Vi saluto, vi
abbraccio e vi chiedo di amare, chiunque!!
Ps vi chiedo scusa per il formato delle foto, sono un po' grandine... Appena torno a casa le riduco tutte!!
e se vi va potete trovarmi su instagram; @saraconiglio89
le foto sono bellissime!
RispondiEliminabuon divertimento simona:)
Che belle giornate!!! Vi invidio tutto, soprattutto l'aver assaporato una mentalità diversa dalla nostra, arretrata e bigotta... Non vi invidio però la spiaggia, né l'abbronzatura :D
RispondiEliminaMaira